The Way of Vitriol

Basilio Valentino ha descritto la via del VEtrioloin Le Dernier Testament Bibliotheca, Hermetica Éditions Retz, 114, Champs-Élysées, 75008, Paris, 1978.

Pagina 212. "In verità, nei miei scritti precedenti delle Dodici Chiavi ho già dato a conoscere il mio disegno di un punto all'altro, ai miei successori e scendendo alla pratica della mia quinta Chiave, ho dimostrato parabolicamente e ho fatto vedere come si può fare la grande pietra filosofale estraendo dello zolfo e del sale dell'oro il migliore e il più puro e questo con l'aiuto del mercurio che è particolarmente necessario e soprattutto, per estrarlo di un minerale grezzo e non fuso."

Pagina 238. "Quando avrete trovato un minerale di tale e così bella gradazione che sia pulito e puro, che si chiama, come vi ho detto, vetriolo, pregate allora Dio, che vi dia intelligenza e saggezza per continuare il vostro disegno. E, dopo la sua calcinazione, mettetelo in una storta forte e ben chiusa.

Vitriol


Distillatelo, prima, a un fuoco moderato, poi, a uno forte. Lo spirito bianco si distillerà come la neve che se ne va sotto forma di un'orribile e spaventosa esalazione o vento, finché non verrà più e tutto sarà uscito. Osservate che in questo vento o spirito bianco, tutti i tre inizi sono occulti e contenuti... E che non è assolutamente necessario cercare questi tre inizi nelle cose preziose...".

Pagina 239. "Ora, se prendete questo spirito bianco estratto per distillazione e lo liberate dalla sua umidità terrestre, troverete e percepirete nel fondo del vaso di vetro il tesoro e il fondamento di tutti i filosofi del mondo davanti ai vostri occhi e nelle vostre mani, che è ignorato dalle masse; è un olio rosso che pesa come l'oro o il piombo, denso come il sangue, e con proprietà di fuoco ardente.

È il vero oro liquido dei filosofi, la cui composizione è fatta dalla natura di tre principi che consistono in un'anima, uno spirito e un corpo...".

Qui si tratta di una descrizione sommaria della distillazione del vetriolo in vista dell'estrazione dei tre principi fondamentali per la Grande Opera Alchemica: Zolfo, Mercurio e Sale.

Per effettuare questa distillazione proprio come ci dice il Maestro, è necessaria una speciale storta refrattaria chiamata storta di Glauber. Nel migliore alambicco di vetro Pyrex non la farete mai.

Inoltre, per quanto ne sappiamo, questa distillazione non è facile da eseguire perché se non si conosce o non si ha il "lavoro manuale" o il tocco speciale della pratica, beh, invece dell'acquavite bianca e dell'olio rosso, rimarrà solo l'acido solforoso.

Non abbiamo mai fatto questa distillazione per mancanza della storta di riferimento, ma sappiamo che altri fratelli ci hanno provato e non ci sono riusciti.

La "materia prima", sarà un vetriolo di Marte e Venere come quello che vi è stato mostrato nell'immagine. Non sarà facile ottenere il suo stato naturale, proprio come ci dice il Maestro nei suoi scritti, cioè il vetriolo d'Ungheria.

Fortunatamente in Portogallo, il nostro Paese, è relativamente facile trovare nell'Alentejo e nelle miniere di Aljustrel' e in altri luoghi, un vitriol di Marte e Venere nativo.

Rubellus Petrinus

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