La Morte

Traduzione di Kitos Digiovanni da smallcabin.org

death

Essenza

Il numero 13 è uguale a 12 + 1. Simboleggia l'inizio di una nuova fase nell'evoluzione fondamentale indicata dai Tarocchi.

Questa carta è collegata all'Appeso per tenere conto delle conoscenze acquisite dal ciclo precedente, che devono essere sfrondate delle cose inutili o dannose, e inadatte alla natura del nuovo ciclo; e anche perché lo spirito di sacrificio, suggerito dall'Appeso, conduce alla luce le cui porte si aprono con la scomparsa del corpo fisico. È l'attività che si svolge durante uno stato di cose congelate.

significato Generale e Astratto

Questa carta indica la TRASFORMAZIONE; SIMBOLIZZA IL MOVIMENTO, IL PASSAGGIO DA UN PIANO DI VITA A UN ALTRO PIANO DI VITA. È, nel regno del visibile, l'opposto del suo aspetto nel nostro mondo; rappresenta, in effetti, l'immobilità in questa vita fisica e l'avanzamento nell'Aldilà.

Analogie Specifiche

Il colore della carne dello scheletro indica la persistenza dell'individualità umana, esprimendo così il fatto che non ha a che fare con la morte fisica, e che rimane nell'Essere un'altra forma di vita.

La perdita di tutti i suoi attributi terrestri è caratterizzata dal fatto che è stato spogliato dei vestiti e della carne, non conservando nulla se non l'armatura necessaria per sopportare un nuovo rivestimento. Il principio di vita che il suo colore simboleggia mostra la trasformazione che sta attuando e senza la quale l'uomo sarebbe congelato sul posto, sperimentando così una vera morte.

Sta mietendo in uno spazio nero, che simboleggia le passioni oscure degli uomini e il percorso del prossimo processo evolutivo, che per noi è ancora oscuro. Le sue mani e i suoi piedi non sono stati tagliati, ma rappresentano i principi dell'azione e del progresso. Significano che la morte libera l'uomo dalla sua vita fisica, lasciandogli il potere del gesto e dell'andare avanti. Infatti, l'andare avanti, indicato dalla collocazione dei piedi sul piano, mostra che l'Uomo progredisce da un'incarnazione all'altra; la gestualità, indicata dalla terra, simboleggia il tatto e la sensibilità; collocata a terra, è ciò che fa nel suo stato incarnato. I piedi nascosti sono sulla parte nera per indicare che, nonostante la morte, l'uomo rimane legato alla terra e che è sostenuto sia sulla terra che dentro la terra per poter rinascere. Le due mani che si trovano sopra la parte nera indicano che la morte sprona l'uomo a staccarsi dalla materia e a elevare i suoi gesti verso l'Alto. Le due ossa, essendo bianche, rappresentano il vuoto della materialità; sono due e quindi rappresentano le polarità del maschile e del femminile. La testa del bambino con i capelli lunghi fa capire che la forza e l'intelligenza sopravvivono alla morte, ma l'Intelligenza Divina è sempre stata presente nell'Uomo fin dalla sua infanzia. La testa con la corona significa che ogni volta che si verifica la morte, l'uomo entra nel suo regno. La testa è quella di un adulto, la regalità dell'uomo è una cosa immutabile che non ha infanzia né invecchiamento.

Le foglie gialle e blu simboleggiano la fertilità; la morte non le taglia, ed esse germogliano ogni volta che l'Uomo attraversa il passaggio della morte. Questa fertilità deriva tanto dalla conoscenza acquisita sul piano fisico quanto dalle forze evolutive che appartengono al piano spirituale.

Il manico della falce è giallo, perché la morte proviene da una Volontà e da un'Intelligenza Divina, e la falce è rossa perché la morte taglia sempre la materia; inoltre, la falce in questa carta non è la rappresentazione di uno strumento da taglio, ma il simbolo di un'attività che suscita la materia per rinnovarla e farla nascere.

La figura non ha che un piede per mostrare che la morte implica uno squilibrio e può operare solo sul piano fisico e non nello spirito. Non è una cosa armoniosa, ma una conseguenza.

Disposizione

Il suo profilo, interamente rivolto a destra, indica transizione, rinnovamento, azioni successive, grazie al suggerimento di andare avanti; una trasformazione a ogni passo.

Significato Specifico e Concreto

Contrariamente alle altre carte, questa non ha un nome, essendo la sua immagine una classica rappresentazione della morte. Non esiste, non può essere nominata perché ciò le conferirebbe una forza peggiorativa che non ha. Il suo vero senso è quello della trasmutazione, ma anche questa non è la parola giusta, perché la trasmutazione è all'origine stessa della vita, e questa origine è ineffabile.

Significati in Relazione ai Tre Piani

MENTALE. Ristrutturazione delle idee, totale o parziale, perché una cosa interviene e cambia tutto, come un fenomeno catalitico, in cui un nuovo corpo modifica completamente l'azione dei corpi presenti.

ANIMISTICA. Allontanamento, dispersione - dell'affetto, dell'attaccamento a un sentimento o a una speranza.

FISICO. Morte, cessazione di qualcosa, immobilità. In materia di affari, trasformazione completa.

INVERTITO. Stagnazione dal punto di vista della salute; la morte può essere evitata, ma la malattia è incurabile. Secondo l'ambiente circostante, significa morte i cui effetti persistono oltre se stessi in azioni sbagliate.


In sintesi, la carta XIII rappresenta i cambiamenti degli stati di coscienza nell'uomo che accompagnano la fine di un ciclo compiuto e l'inizio di un ciclo di natura diversa.

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