Il Diavolo (Le Diable)

Traduzione di Kitos Digiovanni da smallcabin.org

Essenza

Tra le diverse combinazioni che costituiscono il numero 15, la disposizione 10 + 5, e 11 + 15, è più adatta al contesto della carta XV.

Qui c'è l'Uomo che introduce la sua particolare vibrazione in una rete organizzata; questa attività si svolge in opposizione al Ritmo Universale e quindi è rappresentata dal Diavolo.

10 significa un ciclo concluso, e 5 = 4 + 1 indica l'inizio di un nuovo ciclo, un'attività che penetra nel mondo materiale, che si innalza per lottare con esso e investire, attraverso la vibrazione, rappresentata dal 5, il ritmo della vita. Un altro modo di vedere è che il 10 presenta l'equilibrio di un ciclo concluso e il 5 segna l'instabilità di un nuovo inizio con tutte le sue incertezze.

L'11 indica la forza e il 4 la materia, quindi 11 + 4 = 15 significa la forza della Volontà che agita vigorosamente la materia, Volontà che viene usata sia per il bene che per il male. Questa combinazione conferma e accentua la precedente ottenuta con 10 + 5, ed è per questo che questa carta segue la Temperanza che ha l'effetto di materializzare. L'eterna ricorrenza della Temperanza avviene sul piano morale; il Diavolo la porta sul piano umano.

Significato Generale

IL DIAVOLO È UN PRINCIPIO DI ATTIVITÀ SPIRITUALE CHE CERCA DI PENETRARE NELLA MATERIA E DI VESTIRSI DI ESSA PER MATERIALIZZARSI. Simboleggia una grande evoluzione perché è il simbolo del male; è anche il simbolo del trionfo. C'è chi gli ha attribuito un valore simbolico malefico, ma ha una profondità e un'essenza divina. È anche necessario per l'umanità come il bene, poiché è un ponte tra il bene e il male. La divinità, come la concepisce l'uomo, può essere immaginata secondo la sua interpretazione come Bene e Male.

Analogie Specifiche

Il suo copricapo è una corona di fiamme per mostrare che la sua origine è nata su un piano superiore, poiché se il Diavolo esprime nel mondo reale la lotta dell'Uomo nell'universo senza il sostegno del Divino, non è meno lui stesso espressione delle leggi divine.

Le sue ali blu, così erette, mostrano che la sua azione tende a produrre un'evoluzione verso l'alto.

La sua torcia illumina il mondo dell'illusione; la sua fiamma bianca indica la sua neutralità e gli uomini, a seconda delle attività che gli attribuiscono nel suo dominio, sono gli unici che possono darle colore.

Il suo torso carnoso, con capezzoli e seni, rappresenta la fertilità maschile e femminile delle forze vitali nel mondo materiale. Il suo braccio destro è alzato per affermare che la sua azione viene dall'Alto, ma i suoi artigli carnosi e la sua collocazione su una superficie color carne chiariscono che è aggrappato alla materia e che non sarà mai in grado di operare sul piano divino.

La sua cintura rossa denota che è interamente circondato dalla materia, fino alle sue espressioni più basse. Le sue gambe blu indicano che sta facendo evolvere l'uomo verso la spiritualità.

Il suo ermafroditismo, caratterizzato dalla rappresentazione simultanea degli attributi di entrambi i sessi, dimostra (a seconda che lo si guardi da un punto di vista universale o particolare) che egli sta perpetuamente generando, tutto da solo, il rinnovamento della materia, sia penetrandola con le sue forze vitali, sia richiamandola in sé, perché, racchiudendo in sé sia il polo maschile che quello femminile, funziona in un sistema autonomo e controlla le forze vitali per sé.

Il suo piedistallo rosso indica che domina il mondo materiale. È di dimensioni modeste per indicare che il suo dominio è precario e reso instabile dalle sue attività nefaste.

I due esseri legati al piedistallo sono emanazioni del Diavolo e rappresentano l'aspetto esteriore della sua polarità sessuale, mostrando che uno è in schiavitù e che l'altro sentirà il suo strattone alla catena, senza poter fuggire. D'altra parte, simboleggiano anche il dominio che assoggetta alla schiavitù tutta la materia umana e animale, cioè il mondo intero. Sono maschio e femmina perché per estensione sono i due principi di polarità del mondo intero. Portano sul capo fasce rosse per mostrare che l'uomo può essere mentalmente intrappolato nel mondo materiale, come il Diavolo che di per sé non offre alcun principio di elevazione. Le fiamme nere, le orecchie e le code animali indicano che il Diavolo è una forza necessaria per l'evoluzione, dalla quale bisogna liberarsi e che, senza questo sforzo, l'Uomo rimane intrappolato nel mondo materiale, le cui uniche emanazioni saranno quelle oscure. In altre parole, il diavolo simboleggia l'uomo in schiavitù con la natura, che lo rende in parte animale.

Questa schiavitù si basa sulle leggi di causa ed effetto, cioè sulle ripercussioni prodotte dalle azioni passate dell'uomo. Questi effetti sono malvagi quando l'uomo si lascia incatenare al mondo materiale, ma diventano forze di evoluzione quando lotta per liberarsi.

Il terreno, rigato da linee nere su un fondo giallo, significa che le emanazioni del mondo materiale derivanti dal male sono in grado di nascondere le fonti dell'intelligenza divina. Il parallelismo delle linee indica che le due cose procedono insieme.

Disposizione

La figura principale è rivolta in avanti, suggerendo un atto diretto di dominio, ma per contrasto le figure più piccole sono girate di un quarto: quella a sinistra (la femmina) verso destra, e quella a destra (il maschio) verso sinistra, con le teste quasi rivolte in avanti, quindi in direzioni opposte, suggerendo così la forza della passività combinata con quella dell'attività, ma con costrizione e disarmonia come designato dai loro attacchi, dalle loro corna e da altre caratteristiche animali.

Significato Specifico e Concreto

Il nome IL DIAVOLO è stato dato a questa carta perché rappresenta l'Uomo che agisce nel mondo materiale con le proprie forze, senza sostegno spirituale, per cui, quando non è alla ricerca della spiritualità, è soggetto alla tentazione di trasgredire la morale cosmica e di capitolare ai propri istinti. La carta indica quindi il successo nel mondo materiale attraverso lo sforzo diretto e il consiglio della ragione, o la resa all'inevitabile.

Significati in Relazione ai Tre Piani

MENTALE. Grande attività egoistica senza preoccupazione per la giustizia, questa carta non ha alcun significato pratico nel mondo spirituale.

ANIMISTICO. Pluralità, diversità, incostanza, perché cerchiamo in tutte le direzioni e riconduciamo tutto a noi stessi, senza preoccuparci degli altri. Deboscia.

FISICO. Grande influenza in questo piano, soprattutto nel dominio materiale, nell'attuazione concreta. Una forte forza di presa sugli altri. Si tratta, tuttavia, di una carta difettosa nel mondo fisico; quando significa vittoria, è una vittoria ottenuta con mezzi malvagi. Si tratta quindi di un beneficio acquisito in modo riprovevole, o attraverso furti commessi impunemente. Nel regno delle emozioni, è la conquista di un altro essere fisico attraverso pratiche deplorevoli, senza scrupoli, che portano alla distruzione di altri, ma con un risultato positivo. Questo perché è una carta che preannuncia una punizione; quando appare in una distribuzione, annuncia una vittoria che sarà solo momentanea, seguita da una punizione, se la domanda posta non è priva di egoismo.

Come una malattia, indica una grande instabilità nervosa, simboleggiata dagli artigli che attingono a poteri misteriosi e affermano il controllo e il possesso, risultati del passato dell'umanità.

INVERTITO. Attività basata su qualcosa di malvagio, con risultati più malevoli. Disordine, inversione, affari discutibili o privi di risultati.

Per quanto riguarda la salute: aumento dei problemi, complicazioni.

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In sintesi, nel suo senso fondamentale IL DIAVOLO rappresenta una forma di attività umana, l'agitazione del mondo materiale, in cui l'uomo diventerà schiavo dopo aver ottenuto un successo effimero, o liberandosi con i poteri della coscienza, a seconda dei suoi obiettivi egoistici o dell'evoluzione materiale.