Il Matto

Traduzione di Kitos Digiovanni da smallcabin.org

The Fool

Essenza

Questa Carta non è specificata da alcun numero, poiché sarebbe necessario assegnarle lo 0 o il 22. Il Matto non può essere 0 senza rappresentare l'Universale Indefinito, poiché è mobile e simboleggia il processo di trasformazione. Il Matto non può essere 0 senza rappresentare l'universale indefinito, poiché è mobile e simboleggia un processo di evoluzione. Né, d'altra parte, può essere indicato come 22, cioè da due passivi che implicano l'inazione - cosa assolutamente contraria all'aspetto della figura rappresentata sulla carta.

[Nota: Tuttavia, se inserita nella sequenza, questa carta dovrebbe essere considerata come il numero XXII].

Significato Generale e Astratto

Questa Carta rappresenta il MOVIMENTO INESORABILE DI UNA PERSONA VERSO L'EVOLUZIONE.

L'Uomo, non avendo ancora realizzato tutte le ingiunzioni della carta XX e, di conseguenza, non avendo ancora raggiunto l'apogeo della sua evoluzione, deve comunque passare attraverso vite successive come un vagabondo, senza pensare al domani e senza conoscere il proprio destino, poiché è l'esperienza del miglioramento della qualità della vita che spinge a percorrere il lungo cammino dell'incarnazione.

Questa Carta viene normalmente collocata alla fine del mazzo. Ma se fosse necessario inserirla, troverebbe posto dopo gli altri multipli di 7, ossia dopo il Carro (1 x 7) e la Temperanza (2 x 7). Questo in considerazione del suo carattere evolutivo.

Anche se si trova alla fine del mazzo, non è una conclusione pessimistica, poiché non rappresenta una persona che, avendo visto il libro di tutte le possibilità umane, tutto ciò che lo ha indirizzato e ogni percorso necessario, deve portare il peso di queste esperienze e finire scoraggiata.

Al contrario, mostra l'Uomo che ritorna a ogni nascita, senza il ricordo di ciò che è stato e senza la conoscenza di ciò che verrà. È questa insensibilità che gli permette di percorrere le tappe che lo portano alla perfezione. Questa carta costituisce una conclusione per le 21 carte precedenti, ma non è la conclusione del suo destino. Quando una persona avrà raggiunto il suo apogeo, il suo destino sarà risolto e la sua conclusione sarà raggiunta con la carta XXI.

Il Matto rappresenta anche un collegamento tra l'Arcano Maggiore e l'Arcano Minore, quest'ultimo offre un'interpretazione della persona rispetto alle sue azioni.

Analogie Specifiche

Il bastone su cui porta il fuso ha degli anelli fissati che gli impediscono di scivolare e di cadergli addosso. Questo significa che l'uomo non è in grado di sistemarsi in nessun punto del percorso che sta seguendo. Il fuso ha il colore della carne per indicare che l'Uomo deve sempre portare con sé la storia della sua discesa nel piano fisico, poiché tutto ciò che ha contatto con il fisico è una discesa. D'altra parte, è anche la sua esperienza, una sorta di vaso di Pandora che non può aprire e su cui fa affidamento. Contiene le sue illusioni e il suo passato. Il bastone è bianco - in altre parole, neutro - per mostrare che non si tratta di un fardello creato da lui stesso.

Il bastone giallo nella mano destra, appoggiato a terra, lo mette in contatto con il mondo fisico e mostra che con la sua intelligenza trae forza dalle stesse radici di cui ha provocato la nascita sulla terra.

Il lembo di carne esposta che il cane morde è la parte più bassa di lui, quella che rimane animale. È visibile perché, nonostante gli abiti che ha creato nel corso della sua evoluzione, non può essere staccata da lui. Il cane rappresenta anche gli errori del passato che continuano a turbare la persona mentre va avanti. Questo cane simboleggia anche un progetto di vita inferiore che ha il modo di spuntare e d'inseguirlo. Così come l'Uomo si è elevato al di sopra del piano dell'esistenza animale, non deve dimenticare che, mentre marcia verso la sua evoluzione, la sua caduta lo ha riportato al livello dell'animale, e che nel suo cammino deve portare all'evoluzione delle creature inferiori che lo circondano.

Il suo berretto giallo, che termina con una nappa rossa, indica l'intelligenza di cui l'Uomo deve rivestirsi per seguire il cammino attraverso il mondo materiale. La punta rossa indica un'intelligenza materiale e non divina.

Il colletto blu con le punte che terminano in campanelli indica che l'Uomo in viaggio è disorientato dalle voci delle sue incarnazioni passate, e il rumore che gli crea il terreno gli impedisce di trovare i suoi ricordi divini e la forza di marciare in avanti. Ci sono anche campanelli attaccati alla cintura, come al colletto blu, per indicare che è disorientato nel mondo materiale come in quello spirituale.

Dalle maniche gialle escono braccia blu, a significare che la persona ha pensieri intelligenti (il berretto giallo) e quindi la capacità di compiere azioni intelligenti, che però avranno efficacia solo se saprà fondarle nella spiritualità.

Anche se l'Uomo viaggia nel mondo materiale nelle sue successive incarnazioni, avanza solo attraverso la spiritualità, come indicano i pantaloni blu e le pantofole rosse.

Se l'Uomo procede come un vagabondo attraverso le sue vite, la sua è comunque una marcia intelligente, non per colpa sua, ma perché il cammino è diretto dall'Intelligenza divina, rappresentata dal terreno giallo. Il terreno è accidentato per indicare le difficoltà della sua vita. I ciuffi d'erba significano la fertilità attiva; alcuni sono verdi e simboleggiano l'atto di fecondare sul piano fisico in relazione al passaggio del vagabondo attraverso l'incarnazione. Altri sono bianchi e simboleggiano la fecondazione che egli sta attuando sul piano astratto durante la sua disincarnazione. Di conseguenza, sono invisibili sul piano fisico.

Disposizione

Il Matto marcia da sinistra verso destra, ma la sua testa è girata di tre quarti, il che suggerisce che sta studiando le sue azioni, riflettendo prima di agire e portando avanti la sua evoluzione.

L'Angelo avanza, ma la sua azione si esprime attraverso la tromba, per motivare l'attività del mondo inferiore verso quello spirituale.

Significato Specifico e Concreto

La denominazione Il Matto che gli è stata data ha il significato di matto negli scacchi ['chec de mat' in francese significa "scacco matto"] - in altre parole, confinato. È in effetti afflitto da un fardello che non riesce ad abbattere, spinto da un cane, stimolato dal suono delle sue campane, assediato dalle preoccupazioni per la strada, dall'obbligo di andare avanti e dall'imposizione delle situazioni che incontrerà nel suo viaggio. È quindi insensibile, nel senso che non ha coscienza degli ostacoli della vita e non li vedrà in seguito.

Significati in Relazione ai Tre Piani

MENTALE. Indeterminazione dovuta alla molteplicità dei problemi che si presenteranno e di cui ha una consapevolezza solo parziale. Idee in fase di cambiamento. Progetti incerti.

SPIRITUALE. Sentimenti in transizione, incertezza nelle imprese, sentimenti basici e indefiniti.

FISICO. Mancanza di consapevolezza, mancanza di organizzazione, insicurezza nel mantenere le promesse, insicurezza, partenza o spostamento. Rinuncia volontaria ai beni materiali. Lentezza negli affari.

Per quanto riguarda la salute: linfatismo/gonfiore, gonfiore, ascesso.

INVERTITO. Il Matto, essendo una figura in movimento, indica che è caduto o è stato fermato nel suo movimento. Costretto a rinunciare ai beni materiali e a una discesa senza possibilità di ritorno o speranza. Complicazioni, pasticci, incoerenza.


In sintesi, Il Matto rappresenta l'Uomo che procede nel suo percorso evolutivo con insensibilità e senza fermarsi, sopportando il peso dei beni e dei mali acquisiti, stimolato dal tintinnio dei suoi pensieri, dalle sue preoccupazioni del momento o dai suoi istinti più bassi, fino al momento in cui avrà una realizzazione dell'equilibrio indicato dalla carta Il Mondo.

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