Il Giudizio

Translation by Kitos Digiovanni from smallcabin.org

Judgement

Essenza

20 potrebbe essere ottenuto da 10 + 10, esprimendo da un lato l'individuale e dall'altro l'universale, ma preso proprio come 20, è neutro ed esprime uno stato senza attività, con conseguente stabilità.

L'Essere, immobilizzato, guarda il ciclo completato, uno nel regno del personale da 1 a 10 e l'altro universale da 11 a 20, e si prepara a intraprendere un nuovo movimento in avanti. Confronta le sue attività e le sue perdite, le conseguenze delle sue azioni, ed esprime un giudizio su se stesso per sapere se la prima fase della sua evoluzione è terminata - quella che lo ha portato al Mondo - o se sarà costretto a riprendere il suo viaggio con il Matto.

Significato Generale e Astratto

Questa carta indica il richiamo ineludibile del piano divino e spirituale nel mondo materiale, che richiede un esame e un riesame di ciò che si è acquisito e delle esperienze fatte.

Analogie Specifiche

Nell'interpretazione simbolica delle figure e dei dettagli di questa carta, l'angelo rappresenta la parte divina che l'Uomo, incarnandosi nel mondo materiale, ha lasciato nel piano divino; l'angelo è rappresentato come una figura umana perché l'Uomo, durante la sua incarnazione, ha bisogno di vedersi e di riflettere su se stesso a sua immagine. Le due ali, color carne, mostrano che ciò che ha momentaneamente abbandonato può essere avvicinato a lui, e le sue braccia, essendo rosse, indicano che questa parte divina può essere raggiunta e attirata attraverso la materia più profonda dove potrebbe affondare. I suoi capelli gialli testimoniano il fatto che questa parte dell'Uomo è di un'intelligenza che è nella sua essenza divina, e che non è in grado di portarla con sé nel mondo materiale. È circondato da nuvole blu, perché spesso l'Uomo perde ogni traccia di questa parte di sé, a lui nascosta, ma ha la capacità di separare queste nuvole e di rivedere la propria divinità elevandosi attraverso la spiritualità e l'intelligenza.

La tromba significa che l'Uomo è sempre in grado di ascoltare la voce che lo chiama. Simboleggia anche le vibrazioni che risvegliano la sua coscienza addormentata per fargli vedere i frutti delle sue azioni e le loro inevitabili ripercussioni. I raggi, alternando il blu e il giallo, indicano che la parte intellettuale e divina dell'Uomo, pur non essendo incarnata, riflette la sua incarnazione che non può ignorare a causa del legame tra le due. L'assenza di raggi blu deriva dal fatto che l'angelo, essendo nel regno del divino, non ha bisogno di spiritualità. Il vessillo, bianco con una croce gialla, indica la natura astratta del piano divino, intangibile per noi e impenetrabile senza lo spirito (il giallo) del sacrificio (la croce). Questa penetrazione è inevitabile perché il piano divino è una fiamma divorante che ammorbidisce le incarnazioni dell'Uomo verso di esso, come dimostra il pennato attaccato alla tromba, cioè l'emissione della vibrazione che sveglia l'Uomo e lo chiama al divino.

Le due figure rivolte verso di noi rappresentano l'umanità, maschile e femminile, e il loro stato di coscienza è simboleggiato dalla terza figura che contemplano. Questa ci dà le spalle, esprimendo anche il fatto che questo stato di coscienza è segreto, e guarda l'angelo che è conosciuto solo attraverso il divino. Rappresenta anche lo stato d'animo che permette all'Uomo di trovare ciò che abbandonerà quando tornerà alla sua fonte, e renderà possibile una nuova incarnazione. [Nota del traduttore: questo mi lascia perplesso. Elle represente encore le'tat de conscience qui permet "l'homme de retrouver celui queil laissera en remontant - sa source, et lui rendra possible de sincarner nouveau"].

La postura delle due figure rivolte verso di noi sta a significare che, per conoscere il proprio stato di coscienza, è necessario raccogliersi ed esaminarsi come in uno specchio. I capelli di tutte e tre le figure sono blu per indicare che il mondo materiale è in grado di evolversi solo quando un raggio di spiritualità lo ha toccato.

Queste tre figure non si riferiscono solo all'Uomo, ma al risveglio di ciò che è più materiale, simboleggiato dalla tomba, nelle azioni compiute sui tre piani: fisico, spirituale e mentale. Si adattano anche a tutto ciò che vive sulla terra, perché quando lo stato di coscienza è risvegliato, tutto ciò che è vivo si avvicina al suo creatore.

Sono tre e non una moltitudine, a significare che la coscienza si risveglia solo nella vita individuale e non in quella collettiva.

La tomba è verde per indicare che il sepolcro, immagine della morte, lungi dall'essere sterile, possiede un enorme potere di fertilità.

Il terreno è giallo e le figure non escono perché è solo lentamente, e con l'assistenza dell'intelligenza divina, che l'Uomo emerge dalle profondità del suo essere materiale; le difficoltà del suo viaggio sono simboleggiate dallo stato grezzo del terreno.

Questa carta viene dopo il Sole per mostrare che l'Uomo ha tratto le sue origini dalle vibrazioni della forza divina e che non è in grado di realizzarle in armonia, se non attraverso una successione di ritorni alla Terra; sebbene rimanga in contatto con le altezze attraverso la parte divina di lui, c'è comunque una parte sofferente di lui che appartiene all'incarnazione, perché, se è parte integrante di Dio, è anche parte integrante del Cosmo materiale.

Disposizione

Nella posizione delle figure, quella immobile, vista da dietro, suggerisce l'arresto, l'inazione, mentre le altre due, leggermente girate, una donna a destra e un Uomo a sinistra, mostrano l'orientamento opposto di attività e passività, quello che, in questa carta, fa fermare, perché sono fisse sulla figura vista da dietro.

L'angelo avanza, ma la sua azione si esprime attraverso la sua tromba, per motivare l'attività del mondo inferiore verso quello spirituale.

Significato Specifico e Concreto

A questa carta è stato dato il nome di GIUDIZIO, non nel senso di giustizia, ma di confronto e valutazione dell'essere umano attraverso la propria mente.

Significati in Relazione ai Tre Piani

MENTALE. La chiamata dell'Uomo a uno stato superiore, la sua disposizione e i suoi desideri di elevazione.

ANIMISTICO. La mancanza di radiazioni spirituali.

FISICO. Una buona carta. Lavoro di biblioteca, compilazione, classificazione. Stabilità in una situazione buona o cattiva. Salute ed equilibrio.

INVERTITO. Errore nei propri affari o in generale, difficoltà derivanti da un giudizio errato.


In sintesi, il GIUDIZIO rappresenta l'Uomo, risvegliato dal sonno del mondo materiale dalla sua parte divina, che lo obbliga a esaminare la sua anima nella sua nudità e a giudicarla.

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