Re di Denari

Traduzione di Kitos Digiovanni da smallcabin.org

king of coins

Significato Sintetico

Senza corona, con il capo coperto da un intricato cappello che poggia su capelli bianchi e con un abito ricco ed elaborato, il Re di Denari, seduto, con una gamba accavallata sull'altra, il corpo girato verso sinistra e la testa verso destra, simboleggia la ricchezza mentale e le scienze umane [cioè la psicologia e la sociologia, che un tempo venivano raggruppate sotto la voce "scienze morali"], che permettono con il loro uso giudizioso e, di volta in volta, la realizzazione graduale o immediata nella materia dei costrutti generati dalla mente.

Significato Analitico

La complessità dell'acconciatura del Re di Denari indica l'insieme dei piani di lavoro che egli incarna e che riflette nel mondo materiale. L'assenza di corona indica, in effetti, che egli non irradia nell'Universale come gli altri re, ma che opera attraverso gli appoggi a disposizione dell'Uomo, cioè attraverso la psicologia che, da sola, non può dare comunicazione con l'Universale, cioè padronanza attraverso un piano superiore.

Analogie Specifiche

I triangoli sul suo cappello rappresentano costruzioni, perché il triangolo, attraverso il suo equilibrio immutabile, è l'elemento schematico essenziale di ogni edificio [1]. I colori blu del suo cappello, il color carne della sezione superiore e il giallo della sezione inferiore indicano deduzione e induzione, esercitate sul lavoro vitale, che permette di dirigere e controllare la materia. La sua forma a 8 indica un'impresa in un circuito chiuso, quindi completa e con la possibilità di essere realizzata.

I capelli bianchi sotto di esso sono una ricca riserva di conoscenza, in varie correnti e negli effluvi di un piano superiore; denotano che nel Re di Denari c'è una potente erudizione, elaborata e luminosa.

La sua barba bianca, indice di volontà e dei mezzi per attuarla, conferma un'emissione di correnti sintetiche, mentre i suoi baffi, color carne, rappresentano l'apporto di forza nervosa.

La parte del mantello blu che la mano sinistra sta sollevando implica, nella misura in cui è un mantello, un avvolgimento da parte di forze intuitive e, con il suo ritrarsi, una condensazione intenzionale di fluidi aurici, una raccolta di attività psichiche per un'azione specifica e precisa. La piega che si sta facendo sulla gamba destra sollevata accentua la disposizione all'azione e rende evidente che è imminente.

I numeri 3, 2 e 7, segnati dalle tre punte nere del colletto giallo, dai due bottoni del gilet rosso, dai sei diamanti bianchi e da una linea bianca sullo schienale nero della poltrona, presiedono, con le loro forme, alla natura delle operazioni che il Re di Denari compie sui tre piani: mentale, animistico e materiale. Sul colletto, le tre unità, o punti, indicano astrazioni in modalità ternaria e, di conseguenza, l'applicazione della matematica alle costruzioni triangolari dei suoi capelli. I due cerchi del gilet costituiscono una polarità che implica la riconciliazione degli opposti e presiede a tutte le combinazioni. Le sette figure bianche (quattro quadrati e una linea) tracciate sulla parte nera della sedia, sollevata su quattro gambe, indicano con il sette la gamma di conoscenze acquisite sul piano materiale, rappresentata dal doppio quaternario. La considerazione complessiva di questi tre numeri afferma la materializzazione dei disegni del Re di Denari, poiché l'ultimo numero si trova inscritto al di fuori di lui. I sei punti neri sulla traversa color carne della sedia definiscono le piccole lotte che incontra nel mondo fisico; le quattro linee nere che collegano la base delle due gambe visibili della sedia rappresentano i piccoli punti di resistenza nel suo sviluppo, e le cinque linee nere sopra sono i piccoli punti di resistenza nella transizione che porta al risultato.

La moneta tenuta nella mano destra, quindi attiva, e posta sul ginocchio sollevato, che rappresenta quindi la cerniera di un braccio di leva pronto ad agire, conferma un'imminente messa in moto e una realizzazione quasi immediata. La moneta è piccola perché rappresenta un insieme di scienze umane, cioè un insieme di mezzi di costruzione più astratti che concreti, la cui piccolezza simboleggia la sintesi che, al suo massimo, si riduce a un punto.

In questo Arcano, la regalità della figura non è indicata dalla corona, assente, ma dalla ricchezza e dall'intrinsichezza del suo abbigliamento, la cui molteplicità di elementi significa abbondanza di poteri.

Il Re di Denari è l'unico a posare su un terreno irregolare. Per questo motivo, con la sua attività mentale e materiale, smuove la materia. I ciuffi d'erba che crescono sul terreno accidentato sono fiori d'intelligenza, e la parte bianca del terreno rappresenta l'equilibrio che egli porta.

Significati in Relazione ai Tre Piani

MENTALE. Intelligenza potente, universale, perspicace, capacità d'introspezione in tutti i campi.

ANIMISTICO. Poco vivace, è neutrale nelle questioni affettive. La materializzazione delle speranze, il sostegno nel mondo materiale.

FISICO. Affari diversi e molto attivi, cambiamenti di natura. Salute, con i conflitti dovuti ai cambiamenti di temperamento, perché è carico di correnti fluide.

INVERTITO. Grande disordine, fallimento. Totale assenza di scrupoli, immaginazione portata al male.


In sintesi, il Re di Denari rappresenta la padronanza delle costruzioni nel mondo materiale attraverso la scienza e la conoscenza.

[1] Lo vediamo notando che le capriate e i telai alla base di tutte le costruzioni sono un assemblaggio di triangoli.

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