Per raggiungere l'equilibrio dei due ternari[1], uno spirituale e l'altro materiale, nonché l'attività risultante dalla loro polarizzazione, il Sei di Spade è rappresentato interamente da sei spade stilizzate, che simboleggiano, di conseguenza, le correnti più sottili del subconscio. Esse circondano un ramo fiorito i cui cinque petali di colore giallo con un fiore rosso poggiano su una base bianca. Questo significa il tentativo di portare la mente in equilibrio con il mondo materiale attraverso uno stato di coscienza interna già evoluto.
In un cerchio, il centro è considerato un punto astratto, perché è inteso solo come convergenza di raggi uguali, mentre la circonferenza è visibile e in contatto con l'esterno del cerchio. Ne consegue che gli elementi destinati all'interno del cerchio saranno tanto più sottili quanto più si avvicinano al centro e tanto più concreti quanto più si trovano alla periferia.
Ecco perché le spade nere indicano le correnti dell'attività mentale, nelle profondità o sulla superficie del subconscio, a seconda che si trovino o meno all'interno.
Quanto descritto sopra si applica essenzialmente al ramo che occupa il centro.
Il confronto di questo ramo con quello raffigurato al centro del Quattro di Spade mostra il lavoro che si compie tra quella carta e questa; questa è più completa, contiene elementi meno disparati, meno elementari, come le due foglie gialle del Quattro di Spade e, d'altra parte, il piccolo frutto nero, che rappresentano la necessità di selezione e di eliminazione. È più vicino alla Coppa, il che indica una soppressione meno completa.
Ma la cosa più importante è il supporto bianco sotto i petali. Come il colore nero caratterizza l'invisibilità, ciò che è nell'oscurità, il bianco indica ciò che non può essere visto perché indistinguibile da ciò che lo circonda. Detto più in generale, la luce bianca, come sintesi di colori e semplice di purezza spirituale o di stati superiori. Questo supporto bianco indica, quindi, l'orientamento degli elementi fioriti verso uno stato superiore grazie al supporto che è stato loro dato.
Nel Quattro di Spade, il fiore rosso (che sboccia nelle attività materiali) è separato dai petali gialli e trasparenti da una corolla blu, mentre nel Sei di Spade i petali sono cinque e la corolla che li separa è rossa; la psichica (blu), necessaria nel Quattro di Spade per permettere il passaggio tra il mentale (giallo) e il fiore, scompare poiché al compito di sviluppo del ramo si aggiunge un supporto bianco (di ordine superiore) che permette il contatto diretto tra il mentale (lo sbocciare dei petali gialli) e lo slancio nella materia simboleggiato dal fiore rosso. Il fiore della carta rappresenta un potere psichico, interno ma consapevole di sé; il fiore indica l'effetto di questo potere che è rosso, blu o giallo.
Il taglio rosso del gambo ha lo stesso significato che ha nel Quattro di Spade.
I quattro fiori esterni sono le emanazioni del ramo che si manifestano all'esterno.
Le spade semicircolari hanno lo stesso significato che hanno nel Quattro di Spade, così come le elitre e le impugnature.
MENTALE. Idee creative, ideazione d'imprese da perseguire, realizzazione d'idee innovative.
ANIMISTICO. Conforto, protezione efficace. Relazioni utili tra le persone.
FISICO. Gestazione, maternità, con la speranza di successo. Nel caso di una questione commerciale: sviluppo equilibrato. Armonia. Sicurezza.
INVERTITO. Disturbi mentali. Tormenti negli affari. Le speranze diminuite o perse. Affinità con il male o la disarmonia.
In sintesi, il Sei di Spade indica l'attività mentale dell'Uomo diretta da lui stesso al fine di organizzare e conciliare le forze materiali.
[1] Vedi "Generalità sui numeri da 1 a 10", n. 6.